by BettyCoart » Mon Jul 03, 2017 2:04 pm
Statisticamente, il tratto piu colpito e l'intestino e, per la precisione, la porzione dell'ileo terminale tratto finale dell intestino tenue ed il crasso. Certe complicanze, manifeste in fase acuta, possono compromettere gravemente il metabolismo e gli organi circostanti la zona colpita peritoneo , vescica , uretra , utero ecc. E molto importante sottolineare che, in fase non acuta, il morbo di Crohn non provoca grossi problemi; solo al momento del passaggio alla fase acuta, si possono manifestare i sintomi e le complicanze di cui tratteremo in seguito. Come anche la retto-colite ulcerosa , il morbo di Crohn e una malattia cronica ed infiammatoria della quale, per il momento, si ignorano sia l eziologia precisa, sia la cura definitiva. Per approfondire: Sintomi Morbo di Crohn Il morbo di Crohn insorge prevalentemente in giovane eta , ma non sono da escludere casi atipici di rivelazione tardiva. I primissimi sintomi sono: febbre , dolore sordo che peggiora alla palpazione localizzato in sede addominale, quadrante inferiore destro e diarrea , talvolta con presenza di sangue occulto. La diagnosi non e complessa e riguarda, in prima battuta, la percezione tattile di masse irregolari e dolenti nella fossa iliaca destra. La diagnosi deve necessariamente escludere altri disturbi dai sintomi analoghi o sovrapponibili retto-colite ulcerosa e appendicite infettiva. Interessando il tubo digerente, in particolare l'intestino, e inevitabile che il morbo di Crohn possa avere un impatto negativo sullo stato nutrizionale del portatore, determinando possibili carenze. Tra queste: stenosi , fistole , perforazione ed ascessi , che richiedono un intervento terapico di natura chirurgica. Non sono rare le compromissioni di natura cutanea come l eritema nodoso o altri come l artrite , le lesioni epatiche, la riduzione dell'albumina sierica e la trombosi venosa. Tornando alle complicazioni nutrizionali, e necessario sottolineare che la compromissione dell'equilibrio intestinale causato dalla malattia provoca diarrea acquosa e, talvolta, steatorrea. E quindi deducibile che il quadro di malnutrizione possa risultare parecchio eterogeneo e sfociare in varie problematiche, alcune delle quali tutt'altro che trascurabili. Vengono comunque impiegati certi derivati dell aspirina , corticosteroidi e soppressori del sistema immunitario. Per approfondire: Farmaci per la cura del Morbo di Crohn La zona piu colpita dal morbo di Crohn e l'ileo terminale, ovvero il tratto nel quale viene captata la Vitamina B12 o cobalamina e dove vengono riassorbiti i sali biliari immessi dalla cistifellea durante la digestione. Peraltro, la cobalamina e implicata nella sintesi dell acido nucleico DNA e regola il metabolismo dei glucidi , dei lipidi e delle proteine. Ricordiamo che, in un soggetto sano, la vit B12 dovrebbe essere conservata nel fegato in grandi quantita; pertanto, la carenza si manifesterebbe solo nel lungo termine. Altri segni legati al deficit di vit B12 sono: debolezza, pallore , ittero , stanchezza, lingua liscia, pruriginosa e molto rossa, formicolii, ridotta percezione del dolore, irritabilita, mal di testa , tendenza alla depressione , riduzione dell'efficienza mentale, compromissione dell'equilibrio ed alterazioni del sonno. In ultimo, ma non certamente meno importante, la possibile alterazione del feto in gravidanza. Trattandosi di un fattore metabolico cellulare molto importante nella sintesi nucleica, la carenza di vit B12 aumenta fino a cinque volte la possibilita di malformazioni irreversibili. Se ne evince che una donna gravida e malata di Crohn debba necessariamente integrare questa vitamina in maniera piu accurata di una normale. Anche il riassorbimento dei sali biliari avviene nell'ileo terminale. A dire il vero, la mancata captazione di questi liquidi non comporta un grosso problema per la salute; tuttavia, rimanendo nel lume intestinale, questi hanno la capacita di trattenere gran parte della porzione grassa alimentare, provocando steatorrea e riducendo l'assorbimento di altri nutrienti. Ecco perche alcune molecole liposolubili, tra cui principalmente vitamine, vengono espulse continuamente lasciando emergere, in certi casi, un quadro di carenza. Nel morbo di Crohn e frequente l'alterazione della flora batterica intestinale , talvolta eccessivamente stimolata, mal nutrita o addirittura modificata a causa della steatorrea e della compromissione generale dell'intestino. Ricordiamo che i batteri fisiologici sono responsabili, almeno in parte, della produzione di alcune vitamine; questa e la ragione per cui un'eventuale compromissione e in grado di peggiorare ulteriormente l'apporto dei nutrienti. Le vitamine principalmente coinvolte nel malassorbimento lipidico sono la vitamina K o antiemorragica e la vitamina D o calciferolo. E doveroso specificare che la maggior parte della vitamina D e prodotta a livello endogeno e che, tranne nei casi in cui il soggetto non e mai sottoposto all'esposizione ai raggi solari , raramente il morbo di Crohn determina quadri di carenza molto gravi. La diarrea acquosa del morbo di Crohn, diversa dalla steatorrea gia descritta anche se, talvolta, sono presenti entrambe , e provocata soprattutto dalla riduzione dell assorbimento glucidico. Gli zuccheri non assorbiti e che rimangono nel lume intestinale possono provocare due effetti collaterali ben distinti: La diarrea provocata dal morbo di Crohn e spesso la causa dell'alterazione ematica dei livelli di calcio , magnesio e potassio. Questa si manifesta con l'insorgenza di alcuni disagi nervosi periferici e muscolari ; in particolare, crampi e riduzione dell'efficienza di contrazione. Raramente si giunge a livelli di carenza avanzati e piu rischiosi per la salute. In genere, la carenza e compensata dall'utilizzo di integratori alimentari o soluzioni parenterali. Il regime alimentare da adottare in fase di acuzie e leggermente diverso da quello per la fase di normalita; non tanto per il tipo di nutrienti, quanto per la forma chimica di assunzione. L'unica differenza veramente sostanziale e quella della fibra ; da evitare assolutamente in fase acuta, e invece un valido aiuto per prevenirne l'insorgenza nelle giuste tipologie e quantita. Nel primo caso, e necessario mettere a riposo l'intestino ma, contrariamente a quanto avviene nella retto-colite ulcerosa, non e sempre necessario adottare un tipo di nutrizione parenterale endovenosa. Al contrario, se possibile, e da prediligere quella enterale, cioe mediante una sonda inserita nell'apparato digerente attraverso la bocca, a base di nutrienti semplificati ripartizione equilibrata ; queste soluzioni non richiedono un impegno digerente significativo e quasi non sollecitano il riversamento dei succhi digestivi. La via parenterale e invece utilizzata per l integrazione. In particolare, le iniezioni vengono destinate alla somministrazione di grossi quantitativi di vit B12 ed altre vitamine, quasi tutte incamerate dal fegato; nei casi piu gravi, la via endovenosa flebo e impiegata per ripristinare l'equilibrio idrosalino. Alcuni specialisti scelgono di arricchire i liquidi per la nutrizione enterale in fase acuta con certi elementi specifici, in modo da fornire un ulteriore supporto alla terapia farmacologica. Per prima cosa, e indispensabile chiarire in che modo lavorare gli alimenti. I sistemi piu corretti sono: bollitura, cottura a vapore , cottura a pressione , cottura sottovuoto , cottura a bassa temperatura e vasocottura. Da eliminare totalmente: frittura , griglia e piastra. Da moderare: stufatura e brasatura, salto in padella salvo utilizzo di carta da forno , arrosto al forno salvo utilizzo di sacchetto. In questo modo e possibile evitare sia l'esubero di grassi, sia l'introduzione di cataboliti tossici. Anche nel corso della fase asintomatica, il morbo di Crohn necessita alcune piccole attenzioni. Se responsabili di reazioni avverse, meglio escludere il latte ed i latticini, ovvero gli alimenti che contengono quantita rilevanti di lattosio. Limitare o azzerare l'impiego di zucchero e sale da tavola, spezie urticanti, bevande alcoliche e alimenti o bevande che contengono stimolanti. Potendo scegliere, meglio orientarsi su prodotti con una buona tracciabilita e che garantiscono l'assenza di inquinanti, contaminanti e residui farmacologici; lo stesso vale per gli additivi, in particolare quelli contenenti tracce di titanio. Meglio limitare i funghi per le motivazioni gia esposte. L'energia e la ripartizione nutrizionale sono quelle classiche, come la suddivisione delle calorie nei vari pasti. Tra queste, spiccano diverse tipologie di glucidi e di fibre solubili ; al contrario, meglio fare attenzione a quelle insolubili crusca , buccia dei legumi , della frutta e degli ortaggi ecc che, per effetto collaterale, possono incrementare il rischio di diarrea, meteorismo e dolori addominali. Lo stesso vale per gli acidi grassi essenziali omega 3 per la loro capacita antinfiammatoria e per gli antiossidanti naturali utilissimi nella lotta ai radicali liberi , all'infiammazione ed alla trasformazione neoplastica. Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco e necessario contattare il proprio medico. Dieta e salute Salute dell'intestino Morbo di crohn Malattie infiammatorie intestinali. Dieta Morbo di Crohn. Cos'e il Morbo di Crohn? ARTICOLI IN EVIDENZA Morbo di Crohn Morbo di Crohn: cura VEDI TUTTI. IVA Tutti i servizi sono erogati, agli stessi termini e condizioni, da Arnoldo Mondadori Editore S.